Remo Chiti
Futurista a Staggia |
STORIA+AVANGUARDIA=CONTEMPORANEITÀ |
a cura di Donatella Bagnoli |
con
Fondazione La Rocca di Staggia |
e Lions Club
Valdelsa |
CON IL
PATROCINIO DELLA REGIONE TOSCANA E
DEL COMUNE
DI POGGIBONSI |
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16
maggio 2015
-
31
dicembre
2015 |
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Rocca di
Staggia – Staggia Senese
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opening
16 maggio
2015
ore 17 |
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PROGRAMMA |
Ore 17.00 INAUGURAZIONE ESPOSIZIONE |
Ore 17.30 PRESENTAZIONE del libro +LUCE,
squarci sulla vista e l’opera di Remo Chiti a cura di Giancarlo
Francini |
A SEGUIRE VISITA GUIDATA |
Ore 19.00 APERITIVO "Se la pioggia fosse Bitter Campari" (Omaggio
al futurista DEPERO) |
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www.laroccadistaggia.it
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info@laroccadistaggia.it |
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APERTA TUTTI I GIORNI |
tel
0577 931945 |
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con visita guidata |
cell
+39 3664792092 |
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orario estivo 10-19 |
cell
+39 3931060998 |
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orario invernale 10-17 |
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La
Fondazione La Rocca di Staggia e il Lions Club Valdelsa rendono omaggio ad uno
dei maggiori protagonisti della scena futurista, nato nel borgo di Staggia |
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REMO CHITI, poeta, artista, critico, attore, scrive articoli, saggi, libri;
firma i Manifesti Futuristi del Cinema e della Scienza, è stato componente della
PATTUGLIA AZZURRA FIORENTINA, redattore de “L’ITALIA FUTURISTA” ed è uno dei più
vivaci animatori del TEATRO SINTETICO. Conosciuto per la sua stretta e creativa
collaborazione con MARINETTI, Chiti ha dato un contributo originale al contesto
futurista, non solo toscano, ma nazionale e internazionale.
La Fondazione La Rocca di Staggia sviluppa da 5 anni il progetto: PARTIRE
DALLA STORIA MEMORIA PER COSTRUIRE ITINERARI CONTEMPORANEI. Attraverso percorsi
espositivi, visite guidate, eventi,laboratori. la Rocca recupera così e rilancia
il proprio ruolo storico di riferimento nella costruzione di percorsi volti a
progettare, promuovere, accogliere e sostenere l’AVANGUARDIA. Spaziando
dall’arte al design, dalle nuove tecnologie alla moda, dalla cucina
all’ambiente. Il percorso espositivo costruito intorno a REMO CHITI e al
FUTURISMO acquista un profilo ampio e internazionale grazie alla collaborazione
con il LIONS CLUB VALDELSA e il Lions Club Internazionale. |
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OPERE / TESTI |
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REMO CHITI |
PRIMO CONTI |
BRUNO CORRA |
DEPERO |
ARNALDO GINNA |
EMILIO SETTIMELLI |
TOMMASO MARINETTI |
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OPERE / INSTALLAZIONI /
PERFORMANCE |
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DONATELLA BAGNOLI |
FRANCESCO BRUNI |
MASSIMO CANTARA |
GIANNI GRONCHI |
MANUELA MANCIOPPI |
DUCCIO NACCI |
CECCO RAGNI |
COMPAGNIA TPO |
OFFICINE PIANIGIANI |
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L’esposizione che vedrà il coinvolgimento di artisti
contemporanei nell’attualizzazione delle opere di Remo Chiti, si articolerà in 3
sezioni: Arte Multimediale, Cucina Futurista, Abito / Abitare che
metteranno in evidenza il rapporto tra arte e vita tipico del Futurismo. |
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Visitando l’esposizione potrete godere non solo l’avanguardia contemporanea e
del ‘900 ma fare un tuffo nella storia medievale, attraversando la meraviglia
del Castello, assaporando non solo l’arte, ma le eccellenze locali, in un
paesaggio fantastico tra storia, arte e gusto. |
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LE SEZIONI DELLA MOSTRA |
ARTE MULTIMEDIALE |
Dal suono al rumorismo
futurista.
La sezione espositiva accoglierà il documento del 1926 di Remo Chiti “musica
dei rumori”, che descrive la ricerca futurista di Russolo e Corra in questo
campo. Nell’estensione verso la contemporaneità il progetto si tradurrà nel
labirinto di suoni, installazione sonora nello spazio esterno della Rocca,
costruita con strumenti a corda, forassiti, tubi idraulici, strumenti a
percussione, dando vita a una architettura interattiva dinamico-sonora,
da suonare e ascoltare. L’installazione, work in progress, si trasformerà,
attraverso laboratori che coinvolgeranno scuole e famiglie, occasione per
scoprire la voce segreta degli oggetti e per animare materiali di scarto e
recupero. Staggia, grazie all’intervento del musicista Massimo Cantara ha
ampiamente sperimentato performance di gruppi musicali, capaci di composizioni
sonore con oggetti e strumenti quotidiani. I video che documentano queste
esperienze saranno parte del percorso espositivo.
Questo tipo di ricerca sonora,
sarà proposta anche ai ragazzi più piccoli attraverso percorsi scolastici che
porteranno alla realizzazione di concerti d’acqua, dove l’acqua diventa uno
strumento a percussione attraversando e colpendo contenitori e materiali o vere
e proprie sculture chiassose.
Immagini
sonore in movimento.
La ricerca musicale andrà nella direzione della visualizzazione di suoni, verso
il dinamismo di immagini e colori, creando progetti dinamico-spaziali-sonori.
Composizioni di musica elettronica e rumorismo si sposeranno a immagini in
movimento per valorizzare il testo di Remo Chiti “Dolciumi”, Ode del 1911. Le
proiezioni sulle mura esterne e interne del castello accompagneranno eventi e
performance. |
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CUCINA FUTURISTA |
In questa sezione saranno valorizzati documenti storici come i numeri originali
di “Cucina Italiana”, rivista del primo Novecento contenente ricette futuriste e
approfondimenti sulla cucina con interventi di Marinetti e altre personalità del
Futurismo. Verranno presentate copie del manifesto della Cucina Futurista di
Marinetti, documenti e scritti rinvenuti al caffè storico fiorentino “Le Giubbe
Rosse”, poesie e disegni di Pattuglia Azzurra Fiorentina ritrovati nelle osterie
di Firenze e in particolare al ristorante Paoli.
La sezione darà modo di
organizzare una serie di eventi tra cui cene, aperitivi, degustazioni,
appuntamenti che vedranno la realizzazione di ricette futuriste originali,
combinate alla ricerca creativa contemporanea intorno al cibo, a cura di Cuco
Cucina Contemporanea e altri chef d’eccellenza.
Ogni appuntamento, evocando la
maniera futurista, sarà accompagnato da declamazioni, letture, performance
musicali e teatrali, proiezioni di suoni e luci.
L’allestimento spettacolare coinvolgerà spazi, ambienti e tavoli. Tovaglie,
stampate per l’occasione con ricette futuriste, diventeranno opere d’arte.
Piatti, stoviglie, bicchieri saranno pezzi unici realizzati da artisti con
parole in libertà. L’abbigliamento sarà tematico: grembiuli, cappelli da cuoco,
cravatte e tanto altro, esprimeranno la ricerca futurista contemporanea.
Una collaborazione progettuale
con le Distillerie Bonollo, porterà alla realizzazione di una tiratura limitata
di grappe dove “ad arte” sarà non solo il contenuto ma anche il contenitore. |
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ABITO/ABITARE |
Partendo dalla ricerca futurista, l’esposizione accoglierà la documentazione
delle ricerche storiche: dall’abito antineutrale di BALLA (manifesto),
all’abbigliamento di Depero, fino ad arrivare al tattilismo di Marinetti, che
invita attraverso il tatto-contatto ad un abbraccio globale con il
mondo.
Suggerimento prezioso per dare
vita ad abiti/architetture, installazioni nello spazio da indossare-abitare,
che si collegano a ricerche contemporanee di giovani artisti. Particolarmente
interessante in questo senso, il progetto di Manuela Mancioppi “Temporary
Relationships”. Performance dove opere-abiti danno vita a eventi
interattivi, installazioni nello spazio che coinvolgono i visitatori.
Nella sezione troveranno posto speciale: Le camicie poetiche o poesie da
indossare, dove le odi e le poesie di Remo Chiti lasciano lo spazio angusto
della pagina per diventare vestito scritto. Manifesto non solo da indossare, la
camicia è capo altamente simbolico. Dichiara chi siamo e allo stesso tempo si fa
bandiera al vento. Le camicie diventano installazione esterna: poesie stese al
sole, come panni ad asciugare che sentono il passaggio del tempo. Camicie che i
visitatori potranno indossare e acquistare.
Ombrelli, cappelli, scarpe presenti nelle opere di Remo
Chiti daranno vita a interpretazioni rielaborazione degli oggetti da parte di
artisti.
Duccio Nacci, proporrà “Vestita di luce”, proiezione dinamica notturna di
ragnatele del mattino. L’installazione di tessitura di ragnatele nello spazio
proiettata sulle mura del castello trasforma la Rondella del Brunelleschi in
vestito di luce. Costellazione di stelle, gioiello luminoso, che si muove sulle
note di una musica elettronica. Cangiando colore ci invita all’attraversamento,
magicamente ci cattura. Filo relazionale si fa architettura leggera, abito che
abbraccia. Trama in cui perdersi si fonde con l’installazione di fibre ottiche,
labirinto luminoso collocato nel cortile della Rocca.
La proiezione è sempre
accompagnata dalla visita notturna della rocca e alla degustazione di vini
luminosi, in coppe di luce che arricchiscono l’evento di suggestioni che
coinvolgono tutti i sensi.
Dalle fibre tessili alla fibre
ottiche: un’attenzione particolare sarà dedicata alla ricerca, alla
sperimentazione e all’avanguardia tessile con l’uso e l’installazione di stoffe,
tessuti, filati di ultima generazione che, collocati all’interno
dell’esposizione, saranno valorizzati nelle loro specifiche proprietà ma anche
in modo inedito così da trasformarle in opere d’arte contemporanea. |
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Manuela Mancioppi | TEMPORARY
RELATIONSHIPS second skin
2015 |
performance
relazionale | 16 maggio 2015 dalle ore 17.00 | Rocca di Staggia - Staggia
Senese |
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fb pagina www.facebook.com/pages/Manuela-Mancioppi |
MANUELA MANCIOPPI
www.manuelamancioppi.com |
© manuela mancioppi |